lunedì 10 novembre 2008

La scena di sfondo

Nel blog a cui vi rimando qui sotto, troverete un suggerimento su come allineare un modello rispetto ad un'immagine di sfondo, per poterlo poi renderizzare ed aprire in Photoshop, per sistemarvi l'immagine reale e realizzare successive operazioni di editing:

http://people.bureauofarchitects.com/forum/topics/2275696:Topic:3471

Saluti!
Vanessa

mercoledì 5 novembre 2008

Accesso alle viste

Eccovi 3 suggerimenti per un accesso più veloce alle viste.

- Quando si è in una vista ingrandita, per passare a quelle successive, basta premere Ctrl+Tab. In questo modo, ci si risparmia il doppio clic per ritornare alle quattro viste predefinite ed il successivo doppio clic sulla vista successiva per massimizzarla.

- Se invece preferite il clic, potete almeno risparmiarvene uno impostando l'opzione singolo clic. Andate a Opzioni... > scheda Vista > sezione "Proprietà della vista", casella "Massimizza con un clic".

- Un altro modo di accedere velocemente alle viste consiste nell'attivare le schede delle viste. Digitate SchedeDiControlloViste e selezionate Mostra. Per rendere attiva la vista desiderata, basta fare clic sulla scheda corrispondente. Con un doppio clic sulle schede, è inoltre possibile cambiarne il nome.

Saluti!

martedì 7 ottobre 2008

Snap all'oggetto avanzati

Gli snap all'oggetto avanzati sono una serie di strumenti che consentono modalità di selezione della geometria più sodisticate rispetto ai normali snap all'oggetto. Tra i miei preferiti, ci sono "Tra" e "Lungo la linea"(che, a proposito, sono annidabili all'interno di un comando, ossia, si possono digitare durante l'esecuzione del comando). Tali strumenti si trovano nel menu Strumenti > Snap all'oggetto. Il primo blocco di snap corrisponde a quelli tradizionali (quelli che appaiono nella parte inferiore dell'interfaccia di Rhino); nel secondo blocco, troviamo quelli avanzati.

Per accedere velocemente a quelli avanzati, potete posizionare il puntatore sugli snap all'oggetto normali (nella parte inferiore dell'interfaccia di Rhino) mantenendo premuto allo stesso tempo il tasto Ctrl. In questo modo, si passerà dagli osnap normali a quelli avanzati.
Buon divertimento!



-Vane

Quote associative

Sappiamo che le quote di Rhino non sono associative, ma c'è comunque un'alternativa utilizzabile in vari casi. Raggruppando quota-oggetto quotato, è possibile editare l'oggetto (per esempio, con _Scale) e le quote si modificheranno di conseguenza.

Saluti,

- vane

lunedì 7 luglio 2008

Auto-target nella modalità "WalkAbout"

Un ringraziamento a Jeff LaSor, il principale sviluppatore delle funzionalità di Rhino riguardanti la visualizzazione, per questo suggerimento.
Quando vi trovate all'interno della modalità "WalkAbout" (se non l'avete ancora provata, date un'occhiata agli aiuti in linea), di solito camminate verso un oggetto. È come se entraste in una stanza ed i vostri occhi fossero la camera di Rhino (i movimenti sono un po' limitati: in avanti, indietro o lateralmente). Man mano che vi spostate, non riuscite a vedere gli oggetti come nella modalità normale di navigazione di Rhino, in cui la camera ruota attorno alla destinazione. Per usufruire dei vantaggi della modalità di navigazione normale (rotazione attorno ad un oggetto) mentre vi trovate nella modalità "WalkAbout" (comando _Walkabout), usate i tasti freccia oppure il tasto centrale del mouse per spostarvi in avanti o indietro e, quando arrivate in prossimità di un oggetto attorno al quale desiderate ruotare (accertatevi che la croce bianca che si trova al centro dello schermo sia sull'oggetto), premete il pulsante destro del mouse e quindi il pulsante sinistro e muovete il mouse. Potete anche usare la combinazione Ctrl+Maiusc+Tasto destro mouse per passare da una modalità di navigazione all'altra.
Jeff definisce questo procedimento come "auto-target"!

-vane

lunedì 9 giugno 2008

Troncare o suddividere una superficie

Le superfici troncate a volte sono un po' "delicate", poiché, una volta tagliate, alcuni comandi non si possono applicare sui loro bordi tagliati. Alcuni comandi utili per creare o mantenere la continuità, come _MatchSrf (CombinaSrf ) o _Symmetry (Simmetria) diventano inservibili.

Una possibile soluzione, se appropriata alla situazione, sarebbe annullare il taglio (_Untrim; AnnullaTaglio) del bordo tagliato e quindi suddividere la superficie (_Split; Suddividi) usando l'opzione Isocurva dalla linea di comando. Questa opzione consente di mantenere la stessa struttura geometrica della superficie. Attivando i punti di controllo (F10), vedrete che tutti i punti giacciono sul bordo della superficie. Potete cancellare la parte suddivisa della superficie che non desiderate ed usare qualsiasi comando sulla superficie risultante!

giovedì 5 giugno 2008

Barra degli strumenti "Controlli organici" - Capitolo 2

Nel capitolo 1, abbiamo visto come comprimere/espandere punti che si trovano su entrambi i lati rispetto all'origine (PianoC o Assoluto). Se i punti non rispondono a questa sistemazione, i pulsanti non funzioneranno come previsto.

Facendo Maiusc+clic destro su ciascun pulsante, vedrete che si tratta di semplici macro che usano il comando _Scale1d e l'origine come punto di riferimento. Affinché funzionino quando i punti si trovano da una parte o dall'altra rispetto all'origine, potete usare quindi il comando _Scale1d, considerando come origine il punto medio tra i punti rispetto a cui si desidera comprimere o espandere e come fattore di scala uno dei punti selezionati.

Barra degli strumenti "Controlli organici" - Capitolo 1

La barra degli strumenti "Controlli organici" è un piccolo strumento interessante che consente di spostare gli oggetti su ciascuna vista, nella direzione corretta (x,y,z). In questo modo, non dovrete preoccuparvi di assicurarvi di aver attivato la finestra corretta, come invece succede quando usate la combinazione Alt+tasti direzionali.

Questa barra degli strumenti contiene vari pulsanti che indicano la direzione dello spostamento da applicare agli oggetti (direzione X, Y o Z, su o giù, ecc.) Troverete questa barra nell'elenco delle barre strumenti che appare facendo clic destro in una delle aree grigie dell'interfaccia.

Essa è particolarmente utile nelle operazioni di editing di punti. A mio parere, i pulsanti migliori sono "Comprimi lungo..." o "Espandi lungo...", che consentono di spostare 2 o più punti in modo equidistante, nella direzione opposta o gli uni verso gli altri. Occorre assicurarsi che i punti da comprimere/espandere si trovino su entrambi i lati rispetto all'origine.

Modalità di visualizzazione UV superfici

In Rhino 4.0, possiamo impostare alcuni parametri per gli oggetti superfici e polisuperfici, in modo tale che ne siano visibili le direzioni U e V, applicando una modalità di visualizzazione nuova o modificata ad una vista oppure ai singoli oggetti tramite il comando ImpostaModVisualizzOggetto.


















Per creare una nuova visualizzazione wireframe che mostri le direzioni U e V, si apra la scheda Opzioni > Aspetto > Impostazioni avanzate. Dall'elenco delle modalità di visualizzazione, selezionare WireFrame e fare clic sul pulsante Copia, nella parte inferiore della scheda. La modalità di visualizzazione Wireframe corrente verrà replicata e si potranno visualizzare i controlli di questa nuova modalità. Il nome della nuova modalità si può cambiare a piacimento. Dalla visualizzazione ad albero dei controlli della modalità di visualizzazione sulla sinistra, selezionare Oggetti>Superfici. Nella scheda delle superfici, andare su 'Impostazioni isocurve superfici'. Il settaggio predefinito è "Usa colore oggetto". Dall'elenco a discesa, selezionare l'opzione 'Usa colori UV specificati'. In questo modo, si visualizzeranno i campioni di colore per U e V: fare clic sui campioni per accedere alle finestre di dialogo dei selettori dei colori ed impostare i colori desiderati. Le altre modalità di visualizzazione che mostrano le isocurve delle superfici si possono modificare usando lo stesso parametro dei controlli di una specifica modalità di visualizzazione.


Apportare tutte le modifiche desiderate alla modalità di visualizzazione ed uscire dalle Opzioni. La nuova modalità di visualizzazione apparirà di default nell'elenco dei menu di scelta rapida dei titoli delle viste, in modo tale che si possa impostare questa modalità per una vista intera e, inoltre, potrà essere usata dal comando ImpostaModVisualizzOggetto, che imposta la modalità di visualizzazione degli oggetti selezionati nella vista attiva. Una modalità di visualizzazione personalizzata può essere salvata andando alla scheda Opzioni > Aspetto > Impostazioni avanzate, selezionandola dall'elenco e quindi facendo clic sul pulsante Esporta.

venerdì 30 maggio 2008

Accedere alle barre degli strumenti in Rhino 4

Agli utenti appena passati da Rhino 3.0 a Rhino 4.0 o che non hanno ancora scoperto tutti i miglioramenti di Rhino 4.0, questo suggerimento consente di risparmiare abbastanza tempo. Specialmente a coloro che lavorano con degli schermi ridotti... In Rhino 4.0, si può accedere a qualsiasi barra degli strumenti tramite un clic del tasto destro del mouse su una zona grigia qualsiasi dell'interfaccia di Rhino. Ciò facendo, appare un elenco di tutte le barre strumenti di Rhino, così come di tutti i plug-in installati. Basta un clic per renderle visibili! In Rhino 3.0, bisognava farlo tramite il menu. Saluti!

Scansione e reverse engineering

Mi occupo del supporto tecnico di Rhino. Una delle domande più comuni è: "Ho scansionato un pezzo ed ho bisogno di convertirlo in un modello NURBS". Può trattarsi di un compito difficile e dispendioso in termini di tempo, tuttavia, si può realizzare tramite gli strumenti nativi di Rhino o con un plug-in di reverse engineering per Rhino. Poco più di un anno fa, scrissi un documento che descrive questo processo e le tecniche da usare quando si usano solo i comandi nativi di Rhino. Tratta dell'analisi di una mesh per determinare quale tipo di "ripulitura" essa necessiti. Una volta ripulita e resa ermetica la mesh, essa sarà pronta per la stampa del prototipo rapido. La seconda parte del documento descrive come realizzare manualmente il reverse engineering di superfici NURBS a partire dalla mesh.
http://download.rhino3d.com/download.asp?id=ScanCleanupRemodel
-John Brock

Attivare gli osnap

Si tratta di un suggerimento "di vecchia data", ma a quanto pare, molti utenti non ne sono a conoscenza. Cliccando con il tasto destro su uno Osnap qualsiasi, questo verrà selezionato, mentre tutti gli altri, se precedentemente selezionati, verranno deselezionati. Allo stesso modo, se si desidera attivare tutti gli osnap in una sola volta, basta associare questa macro ad un alias (menu: Strumenti > Opzioni > Alias): _Osnap _Endpoint=_On _Near=_On _Point=_On _Midpoint=_On _Center=_On _Intersection=_On _Perpendicular=_On _Tangent=_On _Quadrant=_On _Knot=_On _Enter

Attivare la storia in Rhino 4

Di default, la registrazione della storia di costruzione è disattivata in Rhino 4. Per registrare la storia, fare clic sul riquadro "Registra storia" che si trova sulla barra di stato nella parte inferiore dello schermo. La registrazione coincide con la durata di un comando, per cui alla fine di un comando essa viene disattivata di nuovo. È quindi necessario riattivarla per ciascun comando di cui si desideri registrare la storia. Quando la scritta 'Registra storia' appare in neretto nel riquadro della barra di stato, la registrazione della storia di costruzione è attiva. Per forzare Rhino a registrare sempre la storia di costruzione dei comandi che la supportano, cliccare con il tasto destro sul riquadro "Registra storia" e spuntare l'opzione 'Registra sempre storia di costruzione' del menu di scelta rapida. Si noti che sono disponibili altre opzioni. Queste opzioni si possono impostare anche dalla linea di comando, usando il comando StoriaDiCostruzione. Affinché venga registrata la storia di un determinato comando, la registrazione deve essere attivata prima del completamento del comando stesso. Per esempio, possiamo avviare la registrazione della storia per il comando Loft mentre si visualizza la finestra di dialogo corrispondente. Per ulteriori informazioni e per visionare l'elenco dei comandi che supportano la storia di costruzione, consultare la Guida in linea.